Sapere vero
dal 2008
Risana intonaci e muri umidi con la
competenza di Edgardo Pinto Guerra
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Origine efflorescenze. L'acqua che evapora dalla superficie di un muro, ad es. una risalita, oppure da una perdita fognaria, ecc. è sempre carica di sali minerali disciolti in essa (cloruri, solfati, nitrati).
Quest'acqua evapora dalla superficie del muro o intonaco, ma i sali che contiene NO:
essi rimangono nella superficie e formano cristalli, (gli stessi del "calcare" che rimane in fondo a un pentolino in cucina). Questi cristalli si accumulano crescono in quantità nel tempo.
Dove si formano. Quando i cristalli bianchi si formano sulla superficie esterna del muro o del intonaco, vengono chiamati Efflorescenze dette salnitro.
=> Sono invece dette Sub-efflorescenze quando si formano nei primi 10-12 mm sotto e dentro la superficie del muro o dell'intonaco.
Le Sub-efflorescenze sono invisibili, ma sono loro che causano i danni in quanto è la loro forza espansiva nel formarsi che causa la sfarinatura e rottura del muro o dell'intonaco.
La posizione dipende dall'equilibrio di due fattori:
1- Dal tipo di materiale del muro ovvero, dalla sua struttura capillare. Casi estremi sono un tufo e un granito.
2- Dalla posizione in ogni momento del fronte di evaporazione rispetto alla superficie, cioè dalla situazione della superficie rispetto all'aria: cioè dalla sua Temperatura, la sua Umidità, se esposta al sole, al vento, ecc.
Così le cose possono variare nel corso della giornata e della nottata: ad es. se arriva un temporale la quantità di evaporazione si abbasserà bruscamente e si formeranno Efflorescenze.
Il disegno sotto illustra condizioni generali in linea di massima
Esempi.
Efflorescenza a Venezia dove la risalita (con molto sale marino dentro) è infinita
Sub-efflorescenze invisibili che hanno distrutto la facciata di un muro in tufo poroso senza mai farsi vedere!
Efflorescenza di cristalli di sali nitrati da guano di piccioni sul bastione del Maschio Angioino a Napoli.
Meccanismo: i piccioni si posano sui merli per guardare la piazza sottostante e defecano sulla terrazza . . . dietro. Poi, la pioggia scioglie il guano e lo trasporta sotto sul bastione, l'evaporazione genera i cristalli bianchi di efflorescenze. (Foto cortesia arch. L.Raffin)
Sub-efflorescenze che hanno distrutto i corsi di vecchia malta di calce dove si sono formate perché da essi la risalita evaporava ben più che non dai mattoni
Efflorescenze di vero Salnitro ovvero cristalli del sale Nitrato di Potassio in grande abbondanza su intonaco di ex pollaio, ora umida cucina in campagna
Efflorescenze emerse per evaporazione solo dalle fughe tra piastrelle di ceramica impermeabili
Conclusione:
L'unica cura per le Sub-efflorescenze dannose è di estrarle e rimuoverle con il bio-estrattore Cocoon Westox mangiasali: Sito Cocoon Westox mangiasali
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